24 ottobre 2006

VOLVER - RITORNO ALLE PALE


Avevo 18 anni e scalavo da un anno. Un sabato gli amici di Verona mi proposero di andare nel Gruppo delle Pale di San Martino ad arrampicare. Non ero mai stato in Dolomiti e non immaginavo un ambiente cosi' severo e maestoso. Avevamo poca esperienza e forse eravamo anche un po' incoscienti. Anche se le difficolta' erano solo di terzo e quarto grado ricordo che mi aveva impressionato quella parete di settecento metri sopra la testa. L'arrampicata era fantastica, su roccia eccellente. Ma eravamo lenti come lumache e dormimmo sulla cima della Pala; c'era un piccolo bivacco rosso e il tramonto infuocava tutte le torri che ci circondavano. Sono stati momenti indimenticabili che hanno lasciato segni indelebili nella mia memoria.



Ci sono tornato nelle Pale. In un weekend di ottobre in compagnia di un amico. Niente corda, questa volta, solo formaggio, macchina fotografica e cavalletto. Abbiamo girovagato per un paio di giorni in un paesaggio lunare, che non ricordavo. Sono ritornato alla base di quella Pala gigantesca e ho sorriso: mi e' sembrato di udire i comandi di cordata che diversi anni fa rimbombavano tra le pareti.

Mi e' parso di fotografare il passato!



  LA SCHEDA


ITINERARI - TREKKING


ALTIPIANO DELLE PALE - Gruppo delle Pale di S.Martino - Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi


Da Fiera di Primero (a 13 Km da S. Martino di Castrozza - TN) proseguire verso il passo Cereda e seguire le indicazioni per il Rifugio Treviso. Parcheggiare in prossimita' di Malga Canali (mt 1302 - dove termina la strada asfaltata; attenzione ai divieti di sosta). Percorrere per circa un chilometro la strada sterrata per il Rifugio Treviso, quindi girare a sinistra (segnavia 711) e proseguire in direzione del passo Lede. Con un percorso molto ripido si raggiunge in circa 2/3 ore il bivacco Minanzio (mt 2250 - posizione incantevole, 12 posti letto) dove si puo' pernottare. Dal bivacco proseguire verso il Passo Lede (mt 2695, circa 1-2 ore). Dal passo si accede all'Altipiano delle Pale, dal quale si gode un'ottima vista del monte Civetta e molte altre cime famose nelle Dolomiti. Camminando lungo un sentiero pressoche' pianeggiante si costeggia prima il ghiacciaio della Fradusta, poi si transita attraverso i Passi della Fradusta (mt 2670) e di Pradidali Basso (mt 2621) fino al Rifugio Rosetta (mt 2581, dal quale si puo' scendere a S. Martino di Castrozza). Dal Rifugio si prosegue prima lungo il sentiero 702 e poi sul 715 verso il Passo Ball (mt 2443). Questo tratto e' molto panoramico, ed e' dominato dalla parete maestosa parte ovest della Pala di S.Martino. Il Passo Ball si raggiunge percorrendo una semplice e breve ferrata (2 ore dal rifugio Rosetta). Da qui il sentiero scende al Rifugio Pradidali (circa 20 minuti) da dove si prosegue perdendo velocemente dislivello verso il fondovalle (segnavia 709). Ben presto appare la spettacolare torre del Sass Maor, imponente parete di mille metri solcata da itinerari storici e moderni di ampio respiro. Seguendo le evidenti indicazioni si raggiunge nuovamente Malga Canali, punto di partenza di questo splendido itinerario escursionistico.


9 ottobre 2006

L'ULTIMA LUCE


 
Un passo dopo l’altro, senza correre. Piano, fai piano, non è una gara. Nessun animale pericoloso ti rincorre. Rallenta piuttosto, hai già corso tutto il giorno, anche se eri seduto. Fermati, guardati intorno e pensa a quanto sei fortunato. Non camminare con la testa bassa! Ma si, cosa ti interessa, inciamperai! Ma quando il dito pigierà quel bottone, scatto dopo scatto,  sentirai le immagini che ti investiranno. Cammina piano. Guarda lontano. C’è tempo per correre! Dai Davide, smettila di sudare. Finalmente l’hai capita.